Riflessioni e consigli su come gestire al meglio l’ansia da nozze rinviate.
Il decreto del Presidente del Consiglio dell’8 marzo, emanato per contenere l’epidemia da covid-19 ha sospeso, tra le altre cose, i matrimoni fino alla data del 3 aprile su tutto il territorio nazionale, termine poi prorogato al 3 maggio. La data scelta è proprio a ridosso dell’inizio della stagione dei matrimoni per la quale tanti futuri sposi, le loro famiglie e noi operatori del settore ci stiamo preparando da molti mesi.
Per chi aveva fissato la data per il proprio matrimonio dal 4 aprile in poi si è, ahinoi, concretizzata l’ipotesi di rinviare le nozze. Sebbene questa prospettiva può gettare nel panico i futuri sposi, se la si considera con il giusto atteggiamento e dal corretto punto di vista essa può rivelarsi la strada migliore da percorrere.
Più facile a dirsi che a farsi, qualcuno potrebbe pensare, ed è davvero così se si affronta la questione da futuri sposi e, quindi, diretti interessati. In questa eventualità, un approccio meno coinvolto può rivelarsi utile ed è quello che proprio noi wedding planner possiamo offrire.
Per come la vedo io, in questa professione il pragmatismo è fondamentale, e il trovarci alla “giusta distanza” ci permette di affrontare con il giusto distacco questioni anche molto spinose che possono verificarsi in qualunque matrimonio, a prescindere dalla situazione contingente (situazioni delle quali voi sposi e futuri sposi sarete sempre “allegramente inconsapevoli” fintano che non saranno risolte).
Immagino, scrivendo, di parlare alle mie coppie, le stesse con le quali da mesi progettiamo e costruiamo il loro “sì” e la prima cosa da fare è stare tranquilli: un rinvio non deve preoccuparci perché viene deciso per potere godere appieno di quello che resterà uno dei giorni più importanti non solo nella vita degli sposi, ma anche di quanti, amici e parenti, gioiranno con loro quel giorno. Domandiamoci, quindi, cosa significa potere rinviare, quali opportunità ci può riservare. La prima cosa che mi viene in mente è la possibilità di essere circondati da tutte le persone che avete sempre desiderato avere al vostro fianco quel giorno, di potere godere dei loro abbracci, del loro contatto…riuscite ad immaginare un matrimonio senza tutto questo?
Un altro aspetto da non sottovalutare è la quota di stress alla quale questa situazione sta sottoponendo tutti noi: vogliamo davvero caricare quel giorno anche di questo? Vogliamo davvero viverlo nella paura, nel timore che inevitabilmente l’epidemia ingenera? O non preferiamo piuttosto preoccuparci “solo” della riuscita del matrimonio, che tutto vada come lo si desiderava, che non ci siano intoppi…o semplicemente che non piova?
Certo, chi aveva programmato un matrimonio in primavera avrà già affrontato delle spese: le partecipazioni e gli inviti sono stati acquistati e spediti, le caparre confirmatorie per location, catering, fotografo e fiorista sono state versate…sarà tutto perduto? No, non necessariamente!
Se abbiamo deciso di posticipare il matrimonio, la prima cosa da fare è verificare la disponibilità del luogo che avevamo scelto per ospitare la cerimonia, sia essa civile o religiosa, e della location; altrettanto importante è rileggere tutti i contratti stipulati con i vari fornitori, verificare le condizioni pattuite, e poi contattarli e spiegare con chiarezza e comprensione (reciproca) la propria scelta, verificare la disponibilità di ciascuno e scegliere di conseguenza una nuova data.
E con la burocrazia come la mettiamo?
Il decreto “Cura Italia” emanato il 17 marzo scorso ci viene incontro per ciò che concerne la validità delle pubblicazioni: per quelle fatte a partire dal 23 febbraio scorso, la validità di 180 giorni decorre a partire dal 15 aprile 2020, considerando quindi nullo il tempo trascorso tra la data di avvenute pubblicazioni e il 15 aprile. Questo è quanto stabilito ad oggi, ma è verosimile che in base all’evolversi dell’emergenza legata alla pandemia, nuovi decreti stabiliranno regole e termini diversi, per cui è quanto mai necessario seguirne gli sviluppi, anche con l’aiuto di un wedding planner professionista.
Per tutti i professionisti coinvolti nel matrimonio, è certamente preferibile l’ipotesi di rimandare un lavoro piuttosto che perderlo del tutto e la situazione che tutti ci stiamo trovando a fronteggiare sicuramente vi farà incontrare la disponibilità della maggior parte dei fornitori.
Abbiamo interpellato al riguardo alcuni professionisti con i quali abbiamo collaborato per molti dei nostri eventi, chiedendo loro come stanno gestendo questa situazione e, in special modo, la delicata tematica del rinvio delle nozze:
“Seguiamo gli sposi dalla firma del contratto al taglio della torta”, ci dice Alessandro Lago, responsabile eventi della bellissima Villa Bonocore Maletto, un gioiello architettonico che è una delle location più ambite a Palermo, “e dobbiamo metterci dalla parte di quanti al momento, per mancanza del lavoro, non possono dedicarsi alla gestione economica del loro matrimonio. Il matrimonio è un sogno per il quale molti futuri sposi fanno grossi sacrifici e dal primo all’ultimo vanno tutelati.”
Anche Fabio Fiandaca, titolare del catering Il Ghiottone Raffinato, sostiene che sia necessario mettersi dalla parte degli sposi: “Per quando riguarda le nostre coppie , stiamo mettendoci a loro disposizione cercando di spostare la data, trovando in maniera tranquilla una soluzione comune!”.
Dario Scorsone, fotografo, risponde così: “Da parte mia c’è molta disponibilità e per questo dedico molto tempo per parlare con loro, per spiegare il mio punto di vista e rispondere ad eventuali richieste di chiarimento. Durante la telefonata chiarisco intanto che possono contare su di me, anche per consigli, in qualunque momento. Per mia indole sono molto empatico quindi affronto l’argomento anche dall’aspetto emotivo e discuto con loro in modo da rassicurarli, per quanto possibile. Quando sarà possibile svolgere il loro matrimonio, sarà comunque una grande festa!”
Come scegliere la nuova data, oltre che verificando la disponibilità dei fornitori? Scegliamo una data lontana nel tempo, ma entro l’anno: un matrimonio autunnale o invernale è l’ideale. Sono stagioni sicuramente non canoniche ma ugualmente ricche di fascino e in grado di suggerire temi e spunti suggestivi per ciò che concerne l’allestimento, ad esempio. Quanto al giorno, se non sarà disponibile il tanto desiderato sabato accontentiamoci anche di un giorno infrasettimanale: nessuno lo vieta!
Abbiamo creato delle moodboard per i matrimoni autunnali e invernali, che possono ispirare nella scelta di una data in queste stagioni: sono suggerimenti di stili e tendenze che portano un po’ dei trend primaverili ed estivi del 2020 e li reinterpretano in chiave autunnale o invernale. Il rosa e i toni naturali, così come i colori vivaci del cielo di ottobre o del foliage di novembre possono essere i protagonisti di un matrimonio in autunno, mentre un matrimonio invernale (che non deve per forza essere a tema natalizio!) può essere scaldato dal colore vibrante delle peonie rosse, o da uno speziato giallo mostarda, il protagonista assoluto dei trend 2020!
Natural Fall: 1. margoandbees.com / 2. weddingceremony.top / 3. stylemepretty.com / 4-5. weddingchicks.com
Bright Fall: 1. glitterybride.com / 2. zzzzllee.com / 3. womanmails.wuvely.ru / 4-5. rockmywedding.co.uk
Burgundy Winter: 1. margoandbees.com / 2. heyweddinglady.com / 3. emmalovesweddings.com / 4. berice.net / 5. beautyofwedding.com
Spicy Mustard: 1. margoandbees.com / 2. stylemepretty.com / 3. marthastewarweddings.com 4. thegameys.com / 5. magnoliarouge.com
Scelta la data, occorrerà avvertire i nostri invitati: non temete le loro reazioni, non abbiate paura di arrecare loro un fastidio, pensate piuttosto che gli state dando la possibilità di esserci, in tutta sicurezza e serenità. Come avvertirli? Ovviamente non è necessario che gli inviti siano ristampati o rispediti: basterà avvisare con una telefonata, e per i più avvezzi alla tecnologia, un “save the (new) date” telematico, inviato tramite posta elettronica, whatsapp o pubblicato sul sito delle nozze.
Ecco qualche idea, ispirata alle moodboard e alle palette proposte:
Se avete un wedding planner al vostro fianco in questo percorso, il professionista scelto farà di tutto per salvare il più possibile di quanto già pianificato se non addirittura realizzato (e pagato): nessuno vorrà speculare su una circostanza così drammatica.
Un’ultima cosa da ricordare: il matrimonio non è la data fissata con anticipo di mesi, è il giorno, il più bello per alcuni, in cui sancirete la scelta della persona che avete al vostro fianco, e in qualsiasi data si terrà, sarà l’inizio della vostra vita insieme.
Articolo aggiornato al 13 aprile 2020.
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